Šibenik viene menzionata per la prima volta a Natale dell’anno 1066 nella lettera del dono del re Petar Krešimir IV e per questo motivo si chiama anche la città di Krešimir. Fondata dai Croati circa mille anni fa, che fa di lei la città croata più antica dell’Adriatico.
Nacque da un insediamento ai piedi della fortezza di S. Michele che si erge sopra la scogliera ripida cittadina. Venne riconosciuta come città nell’anno 1169.
Dopo che la Dalmazia fu venduta ai veneziani, Šibenik nel 1412 si sottomise al potere di Venezia. A causa di terribili guerre con gli Ottomani e per la difesa vengono costruiti i sistemi di fortificazione. La battaglia di Šibenik nell’anno 1647 fu l’attacco ottomano peggiore su Šibenik.
La peste a metà del Cinquecento distrusse la città provocando il suo declino nel tempo e un lento recupero. Dopo la caduta di Venezia nell’anno 1797, Šibenik entra a far parte del sistema della monarchia asburgica dove vi rimane fino alla fine della Prima guerra mondiale. Dopo di ciò si alterna l’occupazione italiana che dura fino all’anno 1921, quando la città viene annessa al Regno Serbo Croato. Nel 1941 però Šibenik viene di nuovo presa dagli italiani, ma dopo l’arresa dell’Italia durante la Seconda guerra mondiale la città viene formalmente presa dalla Germania. Durante la Seconda guerra mondiale gli alleati bombardano la città e il Municipio viene raso al suolo.
Durante il periodo Jugoslavo socialista furono costruite in città nuove fabbriche e impianti, che contribuirono al prosperimento dell’ economia, tutto però cambia durante la Guerra d’indipendenza negli anni ‘90. Dopo la guerra durante la quale la nostra contea diede un enorme contributo, la città si orienta al turismo, divenendo oggi una delle mete piu attraenti in Croazia.